L’emergenza COVID-19 è stata un fulmine a ciel sereno! Neanche nelle più pessimistiche previsioni, quando si vedevano le notizie dalla Cina, avremmo mai pensato di arrivare a una situazione del genere.
LOCKDOWN totale, tutti a casa, aziende ferme completamente a tempo indefinito, e quel che è peggio, una triste sequela di persone che non ce l’hanno fatta!
All’inizio ero onestamente molto contrariato della situazione, avendola sottovalutata, come credo parte della popolazione. Informazioni frammentate, a volte scorrette e false, mi avevano indotto a essere molto preoccupato del lockdown, di per se stesso.
L’evolversi della situazione, e il susseguirsi delle informazioni più chiare, mi ha fatto capire che adesso è il momento di STARE A CASA (anche se è veramente difficile).
L’azienda però non poteva fermarsi. La prosecuzione della manutenzione delle pensiline della Stazione di Firenze era prioritario, per garantire la sicurezza di tutti gli utenti della Stazione, adesso e nel lungo futuro.
Fortunatamente rientriamo nelle aziende che per Decreto, potevano continuare a lavorare, nei casi previsti dalla legge. Proseguire i lavori come se niente fosse, non era assolutamente possibile. La salute dei collaboratori, e delle persone del pubblico, era ovviamente prioritaria.
Per questo abbiamo adottato un protocollo di salvaguardia dell’igiene personale, dei nostri mezzi e attrezzature, del nostro ufficio e del capannone, molto severo e completo.
LA SALUTE E SALVAGUARDIA DELLE PERSONE PRIMA DI TUTTO
- Misura giornaliera della temperatura di ognuno;
- organizzazione del lavoro in modo che si possa operare a distanza di sicurezza;
- Disinfezione completa a vapore di tutte le attrezzature e di tutti i mezzi;
- Adeguati DPI per tutti i lavoratori, da indossarsi anche FUORI del cantiere e dell’orario di lavoro (in aggiunta all’uso dei DPI che normalmente il nostro lavoro prevede, già molto “protettivi”);
- Mensa convenzionata dedicata che rispetta anch’essa dei rigidi protocolli di disinfezione e regolarmente autorizzata;
- Sistemazione alberghiera singola per ognuno di loro, con disinfezione giornaliera delle camere, dotazione di alcool denaturato o igienizzante per ciascuno, ecc.
Sono solo alcune delle procedure adottate.
Il nostro scopo è quello di continuare a lavorare, laddove autorizzati, in perfetta sicurezza e in modo che in qualunque luogo lavoriamo, contribuiamo al mantenimento di un alto standard di sicurezza per noi e per l’azienda per la quale lavoriamo
E così sarà anche nel futuro; non possiamo essere sicuri che non ci sarà mai più un altro pericoloso virus in circolazione. Ma non possiamo neanche pensare di rimanere confinati in casa per mesi e mesi, e ogni qualvolta ci sia un qualunque virus.
Dobbiamo aumentare gli standard di sicurezza per convivere con questi problemi, e prevenirli al massimo.
A mio giudizio, è assolutamente inevitabile che si debba ripensare ad un modello di società e di lavoro in cui si possa convivere con questi imprevisti, e che è altrettanto inevitabile che si DEVE RIPARTIRE, prima possibile, e che SI DOVRÀ FARE IN MODO DI NON FERMARCI PIÙ!!
E questo potrà accadere solo se, da ora in avanti, la parola PREVENZIONE verrà messa davanti a tutto e diventerà parte del nostro vocabolario e delle nostre abitudini quotidiane.
Un filosofo americano disse: UN ONCIA DI PREVENZIONE VALE PIÙ DI TONNELLATE DI CURE.
Beh, sono perfettamente d’accordo. L’Essere Umano è superiore, se vuole, a qualunque attacco della Natura, possiamo fare in modo, tutti insieme, che l’impatto di questi attacchi sia ridotto al minimo o sia addirittura nullo. Per cui:
PREVENZIONE, PREVENZIONE, PREVENZIONE, il nuovo “mantra”!!!
NOI CI SIAMO, SIAMO AL VOSTRO SERVIZIO, POSSIAMO OPERARE IN PERFETTA SICUREZZA.
#IORESTOACASA…..per adesso…..!!
#PREVENZIONEPRIMADITUTTO; #VINCIAMONOI
Buon lavoro!!!!!
P.S.: allego un link con un filmato molto utile in cui sono descritte norme semplici ma efficaci per assicurare massima prevenzione, SEMPRE!!