Con l’espressione “impermeabilizzazione tetti” ci si riferisce a un settore, o meglio a un ambito, in cui si possono dire e fare tantissime cose.
Per quale motivo? Semplicemente perché ogni edificio, sia esso civile o industriale, ha la sua specificità.
Per noi parlare genericamente di interventi di impermeabilizzazione sui tetti significa affrontare un argomento per il quale non si riesce ad essere esaustivi fino in fondo.
E questo non perché non si sappia abbastanza sull’argomento ma perché, al contrario, si sa perfettamente quanto sia indispensabile conoscere le condizioni di partenza di un edificio per riuscire a offrire la migliore tipologia d’intervento.
Non solo la più efficace e duratura, ma anche quella più economica e vantaggiosa.
Le varie tipologie di impermeabilizzazione
Se volessimo partire dall’inizio, dovremmo dare una definizione di che cosa vuol dire fare l’impermeabilizzazione tetti.
In poche parole, indica qualcosa che viene posto sulle coperture per fare in modo che la pioggia non entri in casa o nell’ambiente in generale.
I tipi di impermeabilizzazione sono tantissimi: abbiamo la guaina bituminosa ardesiata, la copertura in PVC, l’hdpe (il polietilene ad alta densità), la poliurea, il poliuretano, le guaine liquide e così via.
Ogni soluzione ha la sua specificità e la sua destinazione d’uso più congeniale.
Il dato fondamentale da considerare, quando si parla di impermeabilizzare, è che questo tipo di operazione non può essere lasciata nelle mani di personale non specializzato o ditte non qualificatissime. La fase più delicata è quella della progettazione.
È importante considerare ogni struttura, capannone, casa e infrastruttura come a sé stante e non uguale all’altra.
Cosa tenere in considerazione in fase di progettazione
Contrariamente a quanto si pensa, in fase di progettazione l’impermeabilizzazione tetti o di altre superfici non può essere considerata un corollario della messa in opera del cantiere.
Quando avviene questo, porre rimedio a un intervento fatto così male è molto, molto difficile e complicato.
In fase di progettazione, quindi, è importante considerare tanti aspetti e dettagli, come gli scarichi, i bocchettoni, le scosse sismiche, le pendenze, gli spessori e così via.
Per fare bene questa fase determinante del progetto è opportuno affidarsi a dei professionisti.
Noi di Unitec International siamo specializzati nelle impermeabilizzazione con le resine, con la poliurea e poliuretani in particolare.
Ci occupiamo di tutti i tipi di coperture, e il nostro punto di forza è che non abbiamo pacchetti precostituiti d’intervento ma progettiamo chiavi in mano un progetto cucito addosso basato sulla struttura da impermeabilizzare.
Il nostro intervento segue fasi ben precise:
- progettazione
- consulenza
- realizzazione
- assistenza post vendita.
È grazie a questi step ben definiti che possiamo assicurare un risultato finale incredibile.