La guaina bituminosa ardesiata è quella che solitamente si mette a protezione di una precedente guaina bituminosa nera come strato che riveste la zona da impermeabilizzare.
La parola ardesiata lascia poco spazio all’immaginazione: si definisce così perché ha dei micro frammenti di ardesia al suo interno che la rendono più resistente.
La resistenza è una delle qualità da sottolineare di questo prodotto. Infatti grazie e questa sua proprietà, è utilizzata come strato finale protettivo per completare un’opera di impermeabilizzazione.
Il compito di questa guaina, come per tutte le guaine in commercio, è di isolare la superficie per impedire che ci siano infiltrazioni d’acqua.
Tipologie in commercio
Di guaina bituminosa ardesiata esistono diverse tipologie, di maggiore o minore qualità.
A prescindere da quale tipologia si acquista, o si decide di far installare nell’area da impermeabilizzare, la guaina per funzionare bene deve essere applicata correttamente.
Così facendo diventa un buon sistema di impermeabilizzazione dalla durata tutto sommato soddisfacente.
Il problema si pone se la guaina bituminosa non è applicata come si dovrebbe. In questo caso il personale poco specializzato che esegue il lavoro non le incolla bene alla superficie di contatto, o le stende incollando la guaina nera al di sopra delle giunte.
Cosa succede in questo caso? Che quando ormai il danno è avvenuto, ci si rivolge ai professionisti del settore come noi.
Il nostro intervento consiste non solo nel’impermeabilizzare correttamente la zona interessata, ma soprattutto nel risolvere problemi di guaine aggrenzite, dissaldate, spostate e così via, rimediando a un lavoro eseguito con zero competenza.
Come si manifesta l’infiltrazione
Spesso si crede che l’infiltrazione sia dovuta a una qualità pessima della guaina bituminosa ardesiata. La verità è molto più semplice: il lavoro che una maestranza ha svolto in maniera superficiale, porta alla manifestazione di vari tipi di infiltrazione.
Qual è quindi la soluzione? Ecco due tipologie di intervento:
- la prima prevede la rimozione e la successiva stesura di un nuovo strato di guaina. Vietato ricoprire la guaina ardesiata con una nuova bituminosa, perché la guaina ardesiata è progettata in maniera tale da essere lo strato esterno finale, e non per essere ulteriormente rivestita.
- la seconda soluzione non prevede la rimozione. Tramite la poliurea si trasforma il tetto in una sorta di piscina e si effettua il trattamento monolitico con il nostro prodotto d’avanguardia. I vantaggi? Nessun costo di smaltimento, quasi zero i costi relativi alla sicurezza e un intervento rapido e veloce.